La ricerca sulla fibromialgia è al momento concentrata sullo studio dei percorsi neurali che sono alla base del dolore anche al fine di identificare nuovi approcci di gestione del dolore più efficaci.
Sono poi in corso studi di imaging cerebrale per valutare in che modo le differenti terapie, inclusa la terapia cognitivo-comportamentale influisca sui percorsi neurali, con l’obiettivo di migliorare la gestione del dolore attraverso migliori interventi di tale natura.
I ricercatori stanno anche lavorando per sviluppare test di imaging e di laboratorio che possano permettere ai medici di distinguere la fibromialgia da altre condizioni che causano dolore.
Sono poi in corso valutazione per comprendere se la stimolazione elettrica trans cranica (TEMS), in cui un piccolo dispositivo medico eroga in modo non invasivo basse correnti elettriche al cervello, possa modulare il dolore nei pazienti fibromialgici.
E’ in corso un intensa ricerca circa gli effetti degli integratori alimentari sulla riduzione del dolore, sul miglioramento del sonno, dell’umore e della affaticabilità nelle persone con fibromialgia.
Infine, altri studi clinici stanno valutando l’efficacia di vari tipi di terapia nei confronti della malattia (fototerapia, muscioterapia, terapia del calore, nonché di specifiche tipologie di esercizio fisico).